Isola della Piave
Il toponimo Isola della Piave descrive il territorio compreso fra Piave Nuovo, Piave Vecchia, Sile e Canale Cavetta e quindi completamente circondato da acqua (di canali e fiumi) e per questo definito isola. Questa zona fu teatro di feroci combattimenti nella fase finale del primo conflitto mondiale. L’area fu conquistata quasi interamente dalle forze asburgiche nel novembre del 1917 e rimase in loro controllo sino al luglio 1918, quando gli italiani la riconquistarono nella battaglia che ne prese il nome.
E’ possibile percorrerne il perimetro in auto e in bicicletta, o anche via acqua. I siti rilevanti di questo percorso sono vicini e numerosi: a Musile di Piave si possono vedere i resti della testata di passerella galleggiante, cippo e monumento alla MOVM Leopoldo Pellas; a San Donà di Piave la confluenza della Piave Vecchia nel Sile, linea del fronte lungo la Piave Vecchia, la Testa di Ponte di Caposile, l’Agenzia Doria de Zuliani.
Si può poi proseguire verso Jesolo e ammirare il ponte monumento ai marinai caduti, l’ex Cimitero Militare di ca’ Gamba, il campo di Battaglia tra il Canale Cavetta e il Fiume Piave, e infine il caposaldo di Torre del Caligo.
Fonte: Comitato Centenario Grande Guerra, Documento programmatico e organizzativo, Regione Veneto.
