Giro in Bici: tra Piave e Laguna 25 km
di Gianni Murer, Associazione FIAB Vivilabici.
Si ringraziano Mario Dotta e la rivista In Piazza per la creazione della mappa.
Questo itinerario consente di raggiungere in bicicletta la meravigliosa Laguna veneta in poco meno di mezz’ora.
Dal centro di S. Donà, Piazza Indipendenza, si attraversa il Ponte della Vittoria (lato destro!). Pedalando sulla ciclabile che ci fa passare sotto il ponte e utilizzando l’attraversamento pedonale, ci consente di sportarci sul “sentiero BIM”, pista ciclopedonale che segue il corso del Piave fino alla foce.
Seguiamo il Sentiero BIM per circa 2,5 km fino alle Porte Intestadura che separano il corso del Piave da quello della Piave Vecchia. Attraversiamo la provinciale e scendiamo verso l’Osteria Al Tajo: di fronte a questa. in corrispondenza del porticciolo fluviale, pedaliamo lungo il sentiero BIM (denominato restèra della Piave Vecchia) verso Caposile, seguendo sempre il corso del fiume. Giunti a Caposile il sentiero passa sotto la strada provinciale e ci porta al Ponte a Bilanciere dove il Sile si immette nell’alveo della Piave Vecchia.
Dopo una sosta per ammirare il panorama, si continua a destra attraversando il ponte di barche (gratuito per pedoni e ciclisti). Di fronte al ponte B&B Erba Matta: si continua a destra per circa 200 meni fino al cartello, sulla sinistra, riportato nella foto. Qui inizia un percorso ciclopedonale, inaugurato nel 2017, che conduce fino a Jesolo paese. All’inizio troviamo il posto di ristoro “Chiosco Camporèa”; un paio di km più avanti, troviamo il Chiosco Salsi 17″, con vista panoramica sulla Laguna Nord di Venezia, che rappresenta il punto di arrivo da noi suggerito.
Per il ritorno, dando le spalle al chiosco. si pedala a destra per circa 250 m fino a Via Salsi: percorrendola a sinistra, dopo poco più di 2 km, ci ritroviamo al ponte di barche. Lo attraversiamo, quindi, svoltando a destra, attraversiamo il ponte a bilanciere. Qui, con molta attenzione, bisogna attraversare la provinciale Caposile-Jesolo sia davanti al ristorante La Cacciatora sia poco dopo (a sinistra rispetto al ristorante) per immettersi su Via Chiesanuova. Questa strada segue la Piave Vecchia sul lato opposto rispetto all’andata e ci porta al centro di Chiesanuova, frazione di S. Donà. Qui, all’altezza del bar “Antica Osteria da Gigi”, si svolta a destra per Via Bosco di Chiesanuova dove, al n. 21, troviamo un’autentica Yurta (o Ger), tenda utilizzata dai pastori nomadi della Mongolia: si tratta di un nuovo centro di attività dedicate, tra l’altro, al turismo esperienziale e al cicloturismo; per prenotare una visita SIAMO UNO.
Da Via Bosco di Chiesanuova arriviamo a Via Argine di Mezzo che percorriamo per circa 100 metri per poi svoltare a sinistra per Via Taglio del Re quindi ancora a sinistra per Via d’Andrea. Quest’ultima è una bella strada asfaltata, praticamente priva di traffico, che ci porta su Via Chiesanuova e, a destra, sulla strada arginale (Via Argine Destro). Svoltando a sinistra, dopo le porte, riscendiamo verso l’Osteria al Tajo (Via Intestadura) quindi a destra per via XXIX Aprile, pista ciclabile verso il Monumento al Bersagliere, Ponte della Vittoria e infine Piazza Indipendenza.



